Perché decidiamo di andare al ristorante?
Come decidiamo in quale ristorante andare?
Il mondo digitale ha cambiato il modo di scelta delle persone per andare ad un ristorante?
Se stai leggendo questo articolo è perché forse vuoi capire come mai le persone scelgono un ristorante invece che un altro, come mai alcuni ristoranti anche se aperti da molto tempo continuano ad arrancare e altri appena aperti iniziano subito con il botto, e altri ancora sono pienissimi all’inizio della loro vita e poi nel giro di pochissimo tempo iniziano a perdere quota.
Il sondaggio che è stato fatto sui clienti che vanno al ristorante parla proprio di questo, ma andremo oltre al sondaggio, cioè ci aggiungeremo alcune considerazioni per capirne di più.
Il mondo è cambiato. Lo vediamo con i nostri occhi ogni secondo della nostra giornata.
Persone attaccate al cellulare, giovani e meno giovani, le vediamo ovunque. Quelle persone con lo sguardo chino su uno smartphone a scorrere col dito o a chattare siamo noi, anche se spesso li disprezziamo nei discorsi che facciamo con le altre persone.
Ognuno di noi passa in media 1 ora e tre quarti al giorno sui social, tutti i santi giorni della vita. Li usiamo per restare aggiornati, per scoprire nuovi marchi, per leggere commenti, per farci gli affari degli altri, per cazzeggiare. Le ultime statistiche poi ci dicono che passiamo 6 ore al giorno connessi a Internet, guardando youtube, cercando su Google, chattando su whatsapp cose del genere.
1 ora e tre quarti al giorno sui social – 6 ore al giorno connessi a Internet
Questo che vi ho appena raccontato è di solito l’inizio di una buona trattativa di vendita per chi vende servizi di marketing digitale.
Servizi di marketing digitale come Siti Internet, campagne Facebook, campagne Instagram, Influencer Marketing, Coupon di sconto, Campagne su Google, campagne di visibilità digitale in genere.
Ascoltando questi dati qui sopra, e i dati riportati sull’utilizzo degli smartphone/internet/social sono dati veri, verrebbe da pensare che nelle decisioni di tutti i giorni ci muoviamo ormai solo online.
Ma i dati appena letti, sono validi anche per un Ristorante o per una attività di Ristorazione?
Sembra plausibile no? Anzi, più che plausibile, sembra un dato di fatto.
I sondaggi sulla scelta di un ristorante dovrebbero dirci che una persona sceglie un nuovo ristorante usando lo smartphone e navigando su internet, in cerca su Google di cose come: ristorante a Cesena, ristorante pesce Ravenna o similari.
E invece NO.
I sondaggi su come nel 2020 scegliamo un ristorante in Italia dicono una cosa completamente diversa.
Il sondaggio inedito nazionale realizzato da RistoratoreTop, che ha analizzato i clienti di 500 ristoranti fra Milano, Firenze, Roma, Torino, Trento, dicono una cosa che va all’opposto, cioè spiega con sorpresa che il metodo di scelta del ristorante più diffuso è ancora, come nell’era pre-internet, uguale o molto simile a 20-30 anni fa.
Il primo metodo di scelta di un nuovo ristorante è il passaparola, primo con un mostruoso 43,5%.
Il secondo metodo è Facebook 13,7%
Seguito con ugual valore da Tripadvisor, terzo metodo con il 13,3%,
Seguito da Google, con il 10,7%
e quinto metodo è Instagram, che è scelto dal 7,9% delle persone.
Fonte: http://www.ristorazioneitalianamagazine.it/forum-ristorazione-2019/
Guardiamo questi dati con un grafico, che rende l’idea di come le persone scelgono un ristorante:
Quindi, anche se inebetiti dall’uso di internet e dello smartphone anche per trovare la strada del bagno, quasi la metà delle persone chiede ad un amico o ascolta quello che un amico gli ha detto per scegliere un nuovo ristorante.
Il sondaggio poi ci dice che usiamo gli strumenti e le app dopo aver sentito parlare di un ristorante, cercando le informazioni online (foto, menù, recensioni, commenti) su Facebook, Tripadvisor, Google & Co.
E lo usiamo per cercare informazioni scritte da altri per sapere cosa e come si mangia.
Cerchiamo quindi la conferma del passaparola
A questo punto quindi, la domanda da farsi è: siamo sicuri che per un ristorante serva pubblicizzarsi online, spendendo soldi su Facebook, Google e altri canali a pagamento?
Un ristorante deve mostrare le informazioni, deve mostrare le foto e gestire i canali social e il Sito Internet, ma per prima cosa deve curare il servizio, la qualità di quello che fa;
perdere tempo e soldi per diventare primo su Google o con un sacco di fan su Facebook non è una attività redditizia per un ristorante.
Altrimenti il passaparola sarà negativo o mediocre, non invogliando le altre persone a parlarne bene o a consigliarlo, anche indirettamente.
Nonostante il mondo vada verso il digitale completo, quando le persone devono mangiare e divertirsi cercano il parere di altre persone, di amici, poi vanno online a cercare conferme, ma l’input principale non viene dall’online.
Quindi, il tempo e le risorse per un ristorante DEVONO essere utilizzate per mostrare al meglio le foto dei piatti, il menù, i contatti, la cura delle risposte ai commenti e alle recensioni.
Una risposta sbagliata ad una recensione negativa, oppure una mancata risposta ad un problema, questo sì che può interrompere la catena decisionale di una persona che, era venuta in ricerca del nostro ristorante e noi lo cacciamo (virtualmente e subito dopo fisicamente) dal nostro locale.
Migliorare quindi il servizio, far in modo di stimolare di più commenti e recensioni da parte dei clienti soddisfatti, non lasciando questo aspetto al caso o alla fortuna, come fanno la maggior parte dei ristoranti, gestire i commenti positivi e quelli negativi, questi sì che sono soldi e tempo investito bene.
Il servizio di Marketing Gourmet fa proprio questo. Punta su quello che davvero fa la differenza nella scelta di un locale per un nuovo cliente, decidendo di usare le pubblicità a pagamento solo quando servono, senza inutili spese nella speranza di avere maggiore visibilità digitale.
Ecco la grande differenza fra chi si è specializzato nella gestione e nella visibilità online dei Ristoranti e chi, invece, gestisce la comunicazione di idraulici, traslochi, vendita tubi, ferramente e ogni tanto anche qualche ristorante.
